RavanoPower

Green energy for a better life

Produttori di energia

da biogas e biometano

Ravano Power è uno dei più importanti produttori di energia da biogas da matrici agricole in Italia: infatti nel periodo 2010-2012 ha costruito tra Piemonte e Lombardia 5 delle 8 centrali che oggi possiede e gestisce. La scelta delle regioni è stata dettata dalla vocazione agricola con ampia disponibilità di colture amidacee ed allevamenti bovini che forniscono l’alimentazione degli impianti.

Il biometano è un gas prodotto attraverso un processo di trasformazione di matrici agricole, reflui zootecnici o rifiuti urbani. Dalla fermentazione in ambiente anaerobico delle matrici agricole si ottiene un biogas composto principalmente da metano (CH4) al 52 %, anidride carbonica (CO2) al 47 % e tracce di altri gas (1 %). Tramite un processo di separazione chimica detta upgrading, che divide le due maggiori componenti, si ottiene un gas metano molto più puro (99,5 %) di quello di origine fossile (92-94 %), quindi con un maggior potere calorifico. Il biometano viene utilizzato nel settore dei trasporti, dell’industria e nel riscaldamento domestico e viene prodotto con una pressione di circa 10-12 bar.

COME SI PRODUCE IL BIOGAS?

Il biogas si produce con la fermentazione anaerobica di colture quali ad esempio mais, triticale, sorgo, orzo e sottoprodotti agricoli quali buccette di pomodoro e di patate, pula di riso, vinaccia, sansa di olive e reflui zootecnici.
Ravano Power ha costruito le proprie centrali con due fermentatori (da 2.500 m3 ciascuno) che vengono alimentati principalmente da mais (95 %).
La biomassa viene ricircolata insieme ad acqua, ad una temperatura di 40° C e dopo circa 60 giorni in ambiente anaerobico inizia la naturale fermentazione batterica che produce biogas.
Il digestato, che è la materia residua che non produce più biogas generata durante il processo fermentativo, viene separato dal gas e depositato – per quanto concerne la parte liquida – in due vasche da 3.500 m3 ciascuna e quella solida in apposite platee, in attesa di essere poi riutilizzato in agricoltura come ammendante.
Dopo la produzione il biogas viene purificato dallo zolfo e va ad alimentare un cogeneratore da 999 kW che produce circa 8.000.000 kWh annui.

COME SI TRASPORTA IL BIOMETANO?

IN FORMA LIQUIDA
Grazie all’abbassamento della temperatura, tramite impianto criogenico, fino a -160° C la struttura fisica del metano si modifica da gassosa in liquida, riducendone enormemente il volume. Il gas così compresso può essere trasportato tramite camion da 20-22 tonnellate presso l’utilizzatore finale.


IN FORMA GASSOSA
Il biometano prodotto può essere immesso in forma gassosa direttamente nelle reti di media pressione (5-12 bar) delle società di distribuzione cittadina (F2I, Iren, A2A, Italgas), mentre per l’immissione nelle reti ad alta (24 bar) o altissima (64-75 bar) pressione di SNAM deve subire preventivamente la compressione da 10 a 24 o 64-75 bar.

SCOPRI LA LISTA DELLE NOSTRE CENTRALI

NomeLocalitàPotenza (kWp)
CasalvoloneCasalvolone (NO)999
Castelnuovo ScriviaCastelnuovo Scrivia (AL)999
San Giorgio di LomellinaSan Giorgio di Lomellina (PV)999
CilavegnaCilavegna (PV)999
Mandello VittaMandello Vitta (NO)999
Caramagna PiemonteCaramagna (CN)500
QuargnentoAlessandria (AL)999
San GermanoSan Germano Vercellese (VC)999

Ravano Power ha ottenuto l’autorizzazione per la costruzione di una centrale di produzione di 500 m3/h di biometano da matrici agricole e reflui zootecnici in provincia di Novara e ne sta presentando un altro nella provincia di Pavia.

La nostra energia

Ravano Power dal 2012 segue direttamente lo sviluppo e la gestione di impianti in tutte le sue fasi

Ravano Power è attiva nel settore dal 2010. La società sta sviluppando progetti per oltre 300 MW

Dal 1994 il Gruppo Ravano si occupa di impianti idroelettrici per una potenza cumulata di 3 MW

Ravano Power ha realizzato e gestisce 8 centrali principalmente nel Nord Ovest dell’Italia